CONTRO I VIRUS,I BATTERI E LA TRISTEZZA

sabato 18 settembre 2010

LE MOSSACCE DIVINA TRATTORIA ,CIACCO,BIONDELLO,FILIPPO ARGENTI IN DECAMERON .NOVELLA 8^ ,GIORNATA IX :< MESSERE,A VOI MI MANDA BIONDELLO PREGANDO CHE VI PIACCIA D'ARRUBINARGLI QUESTO FIASCO DEL VOSTRO BUON VINO VERMIGLIO >.



A "Le Mossacce" ho potuto  "arrubinare"  il bicchiere .

Perché sul tavolo della trattoria divina è possibile ancora gustarsi il vino nel tradizionale bicchiere da mescita toscano  come una volta si poteva fare sul piano di marmo dei vinai della Firenze vera.
Solo in quel tipo di bicchiere si può gioire della vista del rosso rubino che avvolge la superficie del vetro zona dopo zona mentre si ruota il bicchiere in mano e gustare i giochi di luce dovuti alle geometriche sfaccettature della base del bicchiere.
Il  vermiglio  del vino che lampeggia delicatamente davanti a gli occhi di questo tipo di bicchiere mentre lo si gira lentamente in mano offre sensazioni sublimi e richiama alla mente storia,letteratura,cultura e l’anima umana.
La ottava novella della nona giornata del Decameron  usa il termine arrubinare   per descrivere il piacere del rosso rubino che avvolge il vetro di un fiasco,Quale parola potrebbe descrivere meglio di questa la magia luminosa del vino?

Nella novella Ciacco parla con un barattiere e gli affida il compito di chiedere, per conto di Brunello, del vino a “Messer Filippo Argenti, uomo grande e nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro”: <Tu te ne andrai a lui con questo fiasco in mano, e dira'gli così: - Messere, a voi mi manda Biondello, e mandavi pregando che vi piaccia d'arrubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio>.

domenica 12 settembre 2010

CARDUCCI,CAMPANA,BILENCHI,FUCINI,COLLODI, MALAPARTE, LUZI, PAPINI, PALAZZESCHI, PREZZOLINI, CECCO ANGIOLIERI,TUTTI A "LE MOSSACCE DIVINA TRATTORIA" . "FA PENSARE A UN NUOVO PREMIO BAGUTTA AL DI SOPRA DEL TEMPO" SCRIVE MELISSA IN EMAIL E IN COMMENTO A POST PRECEDENTE.








"Carducci,Bilenchi,Campana,Fucini,Collodi,Malaparte,Luzi, Papini,Palazzeschi,Prezzolini Cecco Angiolieri ,tutti a Le Mossacce Divina Trattoria di Firenze.
Fa pensare a un Bagutta al di fuori del tempo.E’ una fantasiosa ma carina licenza poetica del Goloso Frequentatore,gatto misterioso bianco e nero di Firenze che arricchisce le foto con il Gatto Silvestro.
Però quel gatto mostra di conoscere bene gli stilnovisti come Matteo Frescobaldi e la sua celebre rima della “bella ladra che co’ suoi begli occhi gli ha furato il cuore”.
E’ proprio Carducci,tanto amante del vino e della buona tavola come Rossini, che scrisse su gli stilnovisti.
Goloso dimmi, la bella signora poco vestita del post “raccolta di sentimenti,vintage” nel  blog Le Mossacce Divina non sarà per caso quella che t’ha il cor furato?"  (Melissa O.-email)



Ho riprodotto  in parte il messaggio di Melissa O. che aveva anche quasi ugualmente commentato il precedente post.

^^^^^^^^^^^^^^^^

1)
Chi m’ha il cor furato è la trattoria Le Mossacce,ultimo rifugio della cultura fiorentina; questa trattoria il cuore lo ruba a tutti gli avventori con le sue delizie tipiche (spezzatino ti amo !), il vino servito in fiaschi (caso oramai unico !) e la cortesia innata che consente al cliente di sentirsi come a casa,cioè dove c’è chi ti vuol bene. Per me la cortesia è vera cultura e la vera cultura è civiltà.

2)
Come si fa a non amare il toscanissimo Carducci ed il suo fervente neoclassicismo immerso nel romanticismo,il suo amore per il vino e la buona tavola? E come non amare gli stilnovisti come Dino e Matteo Frescobaldi assieme ai ben più noti Cavalcanti , Guinicelli e Guittone d’Arezzo? (ma io adoro anche i provenzali alla Bertrand da Born con guerre,vino e canti).

3)
Per la signora poco vestita: tutte le donne che si ricordano hanno rubato il cuore.









sabato 11 settembre 2010

MATTEO FRESCOBALDI ,STILNOVISTA FIGLIO DI DINO ,SCRIVEREBBE QUI LE "RIME" IN CUI "UNA BELLA LADRA GLI HA CO' SUOI BEGLI OCCHI IL COR FURATO".MA QUI A "LE MOSSACCE" CI VEDREI ANCHE CARDUCCI,BILENCHI,CAMPANA,FUCINI,COLLODI, MALAPARTE, LUZI,PAPINI,PREZZOLINI,PALAZZESCHI, PRATOLINI, MONTANELLI MA ANCHE, PERCHE' NO ? CECCO ANGIOLIERI.





"Tre cose solamente m'ènno in grado,
le quali posso non ben ben fornire,
cioè la donna, la taverna e 'l dado:
queste mi fanno 'l cuor lieto sentire."

Qui ,al tavolo come questo ,a Le Mossacce, scriverebbe sonetti il  preromantico Cecco Angiolieri ancorchè senese e non fiorentino.
In questa foto ,nei volti caratteristici di chi vive in riva d'Arno,nei fiaschi cari a chi sa poetare, c'è tutta la Firenze e c'è  tutta la Toscana che il mondo conosce ed ama .



"LE MOSSACCE DIVINA" TRATTORIA ,ULTIMO RIFUGIO DELLA CULTURA FIORENTINA INSEGUITA DA LA TECNOLOGIA. FOTO STUPENDE DAL BLOG "TERRI@A DAILY OBSESSION" , KOTA KINABALU,CAPITALE DELLA REGIONE SABAH ,IN MALAYSIA.

Benvenuti in Hunger Hunger,il blog di Terri sul cibo (e viaggi) per chi non è a dieta.


Queste foto dal sito Malaysiano fanno morire di desiderio ma quella in alto a sinistra è un'opera d'arte ,è una ispirazione di poesia,di componimenti letterari,di filosofia.



 


giovedì 9 settembre 2010

MINESTRONE DA UNA RICETTA DELLA STAR USA DEL FOOD NETWORK GIADA DE LAURENTIIS,ELABORAZIONE DI TRACY HARRIS,UNA GENIALE DESIGNER USA. "E' IL MIGLIOR MINESTRONE D'AMERICA" -DICE TRACY HARRIS- "MA QUELLO DE LE MOSSACCE E' IL MIGLIORE DEL MONDO !"


(foto Giada De Laurentiis da ww.gossipcraze.com)



Tracy Harris  è una grande artista americana nel campo della grafica ma è  anche un geniale personaggio dai mille interessi fra i quali c’è un blog che tratta di raffinate ricette culinarie e che si chiama Pickly Pear Bloom    (http://pricklypearbloom.wordpress.com/).



Il 25 settembre 2007  il blog parla di presine per cucina, biscotti e di minestrone e proprio del minestrone ne descrive una gustosissima ricetta americana  creata dalla celebre star della food tv network USA  Giada de Laurentiis,  nipote di Dino de Laurentiis e di Silvana Mangano , ricetta  poi rielaborata a cura della stessa Tracy .

Tracy  descrive accuratamente e nei dettagli la sua elaborazione che consiste fra l’altro nell’aumento notevole della percentuale di alcuni ingredienti,nel ricorso al brodo di pollo piuttosto che a quello di carne bovina e all’uso del parmigiano-reggiano da lei definito “ roba da re”.

Dice Tracy che il suo minestrone:

“è il migliore che si possa gustare in tutta l’America anche se non è buono come quello che abbiamo mangiato a Firenze a la Trattoria Le Mossacce (il migliore del mondo in assoluto !)  e comunque mi fa felice ricordandomi la Toscana dove si può gustare una bottiglia di Chianti.”

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

"I adapted this recipe from Giada De Laurentiis, and only in that I increased each ingredient between 70 to 100%, and used a combination of vegetable and chicken broth rather than beef. I even purchased a hunk of the real thing, Parmigiano Reggiano, for the first time in my life, and my goodness, it is wonderful. Eat a couple of hunks of the cheese straight away while you cook this soup
The greatest thing about this soup is that it calls to puree some of the beans with some of the broth, which thickens the finished soup. So, rather than the lame, runny minestrone soups that I have tried and been unimpressed with in American restaurants many times over, this soup has a silky, rustic texture. Although it is not as good as the {best soup in the whole world ever} minestrone that we had in Florence at Trattoria Mossacce, it is by far the best minestrone that I have had on American soil, and it definitely reminds me of Tuscany, especially when enjoyed with a bottle of Chianti. And that makes me happy." (http://pricklypearbloom.wordpress.com/2007/09/25/potholders-and-cookies-and-minestrone-soup/)















































sabato 4 settembre 2010

"LE MOSSACCE DIVINA" ULTIMO RIFUGIO DELLA CULTURA FIORENTINA: IL PANE VERO, "L'ESPRIT DE FINESSE" DI BLAISE PASCAL, IL PROFUMO DEI FORNAI ARTIGIANI DI ANNI ADDIETRO E QUELLO DEL GLICINE IN FIORE DE LE VILLE FIORENTINE.




A Le Mossacce Divina  non solo lo spezzatino  fa sognare ,non solo tutte le pietanze ,i formaggi , gli affettati ed il vino Chianti Classico e Chianti Rufina sono oggetto di desiderio smisurato.

Chi è abbastanza sensibile nel gusto e mantiene ancora “l’esprit de finesse  descritta da Pascal  nei suoi Pensieri” e magari non è giovanissimo e quindi ricorda le cose buone così care a i  fiorentini e a i toscani qualche anno addietro, noterà che il pane portato in tavola a Le Mossacce è di qualità superiore .alla media.

Ha un sapore che fa venire in mente il ricordo del  ”pane vero”, del pane cioè non frutto di una produzione industriale regolata da un microprocessore identico a  quello delle centraline elettroniche dell’automobile  ma il ricordo del pane  di  creazione artigiana , pane fatto da le mani dell’uomo e non da la macchina ,impastato da mani sapienti insomma, il pane cioè del tempo in cui a Firenze erano diffusissimi  i fornai  (altra razza in estinzione), veri e propri artigiani che cuocevano a legna e che quando al mattino prestissimo riempivano le ceste riempivano anche la città di un profumo sublime che giungeva fino a decine di metri dal negozio.

Ebbene ,il pane de Le Mossacce, ne sono certo,è prodotto da chi ha ancora la sapienza ed il sentimento dei fornai di un tempo e, nonostante   che egli ,il fornaio che lo fornisce a Le Mossacce ,debba fare i conti con le rigide normative vigenti oggi anche ne la produzione di questo sacro alimento, riesce tuttavia a prepararlo con “umanità”,mettendo nell’impasto anche un po’ de la sua spiritualità,de la sua anima ,come è dovuto  all’artista vero.

E fa sempre piacere che a tavola scatti in mente il ricordo delle cose buone di un tempo come il profumo del pane e il profumo del glicine in fiore che a primavera adornava una volta i cancelli delle ville e dei giardini di Firenze..



LE MOSSACCE DIVINA DA UN SITO INTERNAZIONALE: LINGUA INGLESE CON TRADUZIONE AUTOMATICA


Le Mossacce 

Few euros were wasted and many hours were spent at Trattoria le Mossacce , a small cucina/trattoria that was around the corner from Via del Corso on Via del Proconsolo. Pochi euro sono stati sprecati e molte ore sono state spese a Trattoria Le Mossacce , una cucina piccola / trattoria che era dietro l'angolo di Via del Corso in via del Proconsolo. For about EU-20 you can eat (and drink) like a king. Per circa UE-20 si può mangiare (e bere), come un re.

Trattoria Le Mossacce doesn't look like much from the outside, and honestly it doesn't look like much on the inside either. Trattoria Le Mossacce non assomiglia molto da fuori, e onestamente non assomiglia molto al suo interno uno. You enter through a narrow hallway with the register on the right, which opens up to a slightly wider "room" with about 6 small tables, give or take. Si entra attraverso un corridoio stretto con il registro a destra, che si apre ad una leggermente più ampio "stanza" con circa 6 tavolini, prendere o lasciare. The kitchen, which pretty much spills (space-wise) into the dining area, is small. La cucina, che si estenderà quasi (spazio-saggio) nella zona pranzo, è piccolo. But don't get me wrong: the lack of grandeur is only for the abundant feel of home and welcome and warmth. Ma non fraintendetemi: la mancanza di grandezza è solo per l'atmosfera ricca di casa e di accoglienza e calore. The food is amazing, the prices are even better, but the atmosphere is just what you need after a long day. Il cibo è incredibile, i prezzi sono ancora meglio, ma l'atmosfera è proprio quello che serve dopo una lunga giornata. For a stomach filling, soul healing meal of traditional Tuscan fare, this is where you want to be. Per un riempimento dello stomaco, la guarigione pasto anima della cucina tradizionale toscana, questo è dove volete essere.

It is about as centrally located as you can get, across the street from the Bargello and a block from the Duomo. Si tratta di una posizione centrale come potete ottenere, attraverso la strada del Bargello e un blocco dal Duomo. As you wait for your meal (which will only take about 10 minutes) the waiter will bring the table Tuscan (unsalted) bread and a 1.5L fiasco of Chianti: you pay for what you drink. Mentre si aspetta il pasto (che in circa 10 minuti) il cameriere porterà il tavolo toscano (non salato), pane e un fiasco di Chianti 1.5L: si paga per quello che si beve. If you've ordered bistecca the waiter will bring the entire piece of beef to your table so you can choose your taglio . Se hai ordinato bistecca al cameriere porterà l'intero pezzo di carne bovina al vostro tavolo in modo da poter scegliere il vostro taglio. First you will be served your Primi: fresh pasta, ribollita, or my husbands favorite Zuppa Lombarda (white beans over toasted bread topped with broth). Per prima cosa sarà servita la tua.

Primi: pasta fresca, ribollita, o il mio preferito mariti Zuppa Lombarda (fagioli bianchi su crostini di pane condita con brodo). For Secondi, there are many things to choose from, mostly meats. Per i Secondi, ci sono molte cose da scegliere, per lo più carni. My favorite is Involtini della Casa (thin sliced veal rolled around spinach or whatever they have that night covered in the delicious house sauce, yum *wiping drool from chin*). Il mio preferito è Involtini della Casa (carne di vitello a fette sottili arrotolata intorno spinaci o qualsiasi altra cosa che hanno in quella notte in cui la salsa deliziosa casa, * yum asciugandosi bava dal mento *). When we went with a large group we'd order a couple of contorni to go with our secondi (also for baby G). Quando siamo andati con un grande gruppo che avevamo per un paio di Contorni di andare con i nostri Secondi (anche per il bambino G).

End the meal by sharing a serving of the Zuppa Inglese, a dessert made with layers of Alchermes soaked cake and vanilla custard, and un caffe . Fine del pasto, condividendo una porzione della zuppa inglese, un dolce fatto con strati di torta imbevuta Alchermes e crema alla vaniglia, caffè e delle Nazioni Unite. The coffees come in non-matching, eclectic cups which add to whole "family" atmostphere. I caffè sono disponibili in non-matching, tazze eclettico che aggiungere "atmostphere per intero" della famiglia.

OR forego dessert, walk off that filling dinner, and use the wad of money you DIDN'T spend to get gelato when you have more room! O dessert rinunciare, a piedi, fuori che la cena di riempimento e utilizzare il rotolo di soldi che non avete spendere per avere il gelato quando si dispone di più spazio!

Trattoria le Mossacce has a website with photos inside and of the wonderful dishes they serve, in English no less. Trattoria le Mossacce ha un sito con le foto all'interno e dei piatti meravigliosi che servono, in italiano niente di meno.

abbastanza grande e c'era posto, si sarebbe semplicemente seduto su una sedia mentre io spalato alimentare! (Don't worry so much on this, as a rule ALL Italians love babies) (Non ti preoccupare tanto su questo, in linea di tutti gli italiani amano i bambini)

Posted by Em LoPorto at 10:21 AM Inviato da loporto Em a 10:21

(da ribollita reboiled - http://ribollitareboiled.blogspot.com/)




venerdì 3 settembre 2010

LE MOSSACCE DIVINA: QUI NON CI SONO PARACELSO E ALBERTO MAGNO MA SI TROVANO LA PIETRA FILOSOFALE E I GRANDI MAESTRI DI UNA "ETICA DE LA CUCINA"

In via del Proconsolo 55 r. a Firenze ,Trattoria Le Mossacce,si incontra ancora la alchimia dei grandi maestri del passato come quelli celebri del Rinascimento ma questi intendevano trasmutare in oro altri metalli e per giungere a tal fine cercavano la pietra filosofale.

A Le Mossacce Divina trattoria i grandi maestri esistono e si incontrano ancora ma essi non cercano la pietra filosofale per produrre l’oro.

Perché l’oro essi lo hanno già trovato e consiste nella alta qualità dei prodotti che usano.

Questa pietra filosofale che servirebbe alla produzione dell’oro essi,i grandi maestri de Le Mossacce, la conoscono da sempre ed è questa un minerale contenente abilità,accurata selezione de gli ingredienti da usare,rigorosa onestà nei confronti de gli avventori,una cortesia non voluta assumere per l’utilità ma una cortesia innata,naturale,che nasce dall’anima e che si trasmette a gli avventori quasi contagiandoli.

In altre parole a la divina Le mossacce  non si incontrano ovviamente gli epigoni di Alberto Magno,di Paracelso e di Cornelio Agrippa  ma i grandi maestri di una "nuova etica de la cucina" quali Giovanni ,Bruno ed altri,veri e propri maestri non solo de la cucina ma maestri anche di alta professionalità ne la gestione del rapporto umano.